- Relazione del presidente
- Approvazione rendiconto economico finanziario 2017
- Varie ed eventuali
*si suggerisce di intervenire in seconda convocazione
venerdì 30 marzo 2018
Assemblea ordinaria 2018
Lunedì 30 aprile 2017 alle ore 19.00 in prima e alle 20.00 in seconda convocazione* si svolgerà l'assemblea ordinaria dei soci dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Nuoto Latisana con il seguente ordine del giorno:
*si suggerisce di intervenire in seconda convocazione
*si suggerisce di intervenire in seconda convocazione
venerdì 16 marzo 2018
Comunicato del Presidente
Nell’articolo oggi pubblicato sul Messaggero Veneto “Piscina, altro intoppo: resterà chiusa per tutta l’estate” si legge la seguente dichiarazione, attribuita all’assessora allo Sport Daniela Lizzi: “I tempi si sono protratti in quanto la società sportiva che ha in gestione l’impianto ha interessato anche l’assicurazione. Come conseguenza il giudice ha dichiarato inammissibile l’accertamento tecnico preventivo per come era stato formulato”.
Ci corre quindi l’obbligo di precisare che l’accertamento tecnico è stato dichiarato inammissibile in quanto, contestualmente alla richiesta di accertamento tecnico preventivo, l’amministrazione comunale per mezzo del proprio legale ha citato in giudizio per danni l’Associazione, in palese contraddizione con lo spirito conciliativo della prima procedura.
Scrive infatti il giudice (ordinanza n. 5447/2017 R.G. Tribunale di Udine – sottolineature nostre): “La ratio primaria dell’art. 696 bis c.p.c. risiede nell’interesse della parte ricorrente a giungere più facilmente ad una composizione bonaria della lite attraverso l’intervento di un tecnico nominato dal giudice che provveda a quantificare il credito aut similia. Sotteso a tale ratio è l’intento deflattivo perseguito chiaramente dal legislatore con la norma in esame. Appare evidente che qualora il ricorrente, attraverso una propria condotta, processuale o non processuale, inequivoca, dimostri una volontà contraria all’interesse di cui sopra, l’accesso al peculiare e straordinario strumento previsto dall’art. 696 bis c.p.c. non può che essere precluso, pena una violazione della descritta ratio e pena un tradimento del predetto intento deflattivo. Ora, non vi è chi non veda come la notifica di un atto di citazione da parte del ricorrente nei confronti della medesima parte convenuta in atp ex art. 696 bis c.p.c., integri una condotta inequivocabilmente contraria allo spirito della norma de qua. (…) Pertanto il ricorso va dichiarato inammissibile“.
Comprendiamo le difficoltà degli amministratori nel giustificare di fronte alla cittadinanza la grottesca situazione venutasi a creare intorno alla piscina, ai danni di un’Associazione che negli ultimi vent’anni ha investito nella struttura poco meno di due milioni di euro e ha creato cultura sportiva e posti di lavoro, ma essere additati come colpevoli delle errate strategie processuali del comune di Latisana è francamente eccessivo.
Aggiungiamo ai costi che l’Associazione (è opportuno ricordarlo) sta continuando a sostenere per evitare il degrado della piscina queste evitabili spese processuali e restiamo in attesa, con la massima fiducia, delle decisioni della magistratura.
Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Nuoto Latisana
Il Presidente
Federico Gross
Ci corre quindi l’obbligo di precisare che l’accertamento tecnico è stato dichiarato inammissibile in quanto, contestualmente alla richiesta di accertamento tecnico preventivo, l’amministrazione comunale per mezzo del proprio legale ha citato in giudizio per danni l’Associazione, in palese contraddizione con lo spirito conciliativo della prima procedura.
Scrive infatti il giudice (ordinanza n. 5447/2017 R.G. Tribunale di Udine – sottolineature nostre): “La ratio primaria dell’art. 696 bis c.p.c. risiede nell’interesse della parte ricorrente a giungere più facilmente ad una composizione bonaria della lite attraverso l’intervento di un tecnico nominato dal giudice che provveda a quantificare il credito aut similia. Sotteso a tale ratio è l’intento deflattivo perseguito chiaramente dal legislatore con la norma in esame. Appare evidente che qualora il ricorrente, attraverso una propria condotta, processuale o non processuale, inequivoca, dimostri una volontà contraria all’interesse di cui sopra, l’accesso al peculiare e straordinario strumento previsto dall’art. 696 bis c.p.c. non può che essere precluso, pena una violazione della descritta ratio e pena un tradimento del predetto intento deflattivo. Ora, non vi è chi non veda come la notifica di un atto di citazione da parte del ricorrente nei confronti della medesima parte convenuta in atp ex art. 696 bis c.p.c., integri una condotta inequivocabilmente contraria allo spirito della norma de qua. (…) Pertanto il ricorso va dichiarato inammissibile“.
Comprendiamo le difficoltà degli amministratori nel giustificare di fronte alla cittadinanza la grottesca situazione venutasi a creare intorno alla piscina, ai danni di un’Associazione che negli ultimi vent’anni ha investito nella struttura poco meno di due milioni di euro e ha creato cultura sportiva e posti di lavoro, ma essere additati come colpevoli delle errate strategie processuali del comune di Latisana è francamente eccessivo.
Aggiungiamo ai costi che l’Associazione (è opportuno ricordarlo) sta continuando a sostenere per evitare il degrado della piscina queste evitabili spese processuali e restiamo in attesa, con la massima fiducia, delle decisioni della magistratura.
Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Nuoto Latisana
Il Presidente
Federico Gross
lunedì 11 dicembre 2017
Comunicato del Presidente
Care Amiche e Cari Amici,
non è nostra abitudine pubblicare comunicati. In qualità di concessionari di un servizio pubblico abbiamo sempre cercato di lavorare lontano dai riflettori.
Riteniamo però opportune alcune precisazioni, anche a seguito di articoli sulla stampa locale che lamentano “difficoltà di rapporti” fra Centro Nuoto e Amministrazione Comunale.
In seguito al distacco della pavimentazione riscontrato durante il riempimento delle vasche lo scorso 19 agosto, abbiamo comunicato tempestivamente il danno mettendoci a disposizione per risolvere il problema il più rapidamente possibile, come sempre fatto negli ultimi vent’anni.
Vent’anni nel corso dei quali il Centro Nuoto si è fatto carico di interventi di manutenzione straordinaria per un milione e settecentomila euro, a fronte dei trecentocinquantamila previsti dal contratto di concessione. Tali interventi sono stati realizzati interamente a nostro carico senza alcun onere per il Comune e per la cittadinanza di Latisana e hanno permesso di mettere a norma e rinnovare completamente la struttura.
A fronte di questa disponibilità, abbiamo ricevuto due comunicazioni a mezzo PEC (posta elettronica certificata) in data 28 agosto e 13 settembre, alle quali abbiamo risposto in maniera formale e puntuale il 19 ottobre. Poi più nulla. Abbiamo appreso dalla stampa delle iniziative poste in essere dall’Amministrazione, dell’impossibilità di riattivare l’impianto nel mese di gennaio e della mancanza di una data alternativa per la riapertura.
Si tratta di una situazione imbarazzante e mortificante, che crea disagio all’utenza e mette in discussione la sopravvivenza stessa del Centro Nuoto, che continua ad onorare i propri impegni verso il personale dipendente, i fornitori e gli istituti di credito che hanno finanziato gli interventi di cui sopra. Che toglie a decine di atleti la possibilità di allenarsi e competere. Che priva la cittadinanza di un presidio strategico di sicurezza e salute pubblica.
Condividiamo quindi il rammarico per la “difficoltà di rapporti”, sulle cui responsabilità riteniamo tuttavia che ognuno sia in grado di farsi un’opinione attendibile.
Ringraziamo tutti coloro i quali ci hanno manifestato vicinanza e solidarietà, e per qualsiasi chiarimento restiamo a vostra disposizione all’indirizzo latisana@piscinekuma.it.
Aggiornamento: ringraziamo il sindaco di Latisana (che non abbiamo avuto l’onore di conoscere di persona) per aver confermato che preferisce interloquire con la stampa piuttosto che con il gestore e l’utenza della struttura. Purtroppo i fatti sono ostinati, e si oppongono con evidenza alle chiacchiere. Restiamo come sempre a completa disposizione di chiunque voglia ulteriori informazioni.
ASD Centro Nuoto Latisana
Il Presidente
Federico Gross
non è nostra abitudine pubblicare comunicati. In qualità di concessionari di un servizio pubblico abbiamo sempre cercato di lavorare lontano dai riflettori.
Riteniamo però opportune alcune precisazioni, anche a seguito di articoli sulla stampa locale che lamentano “difficoltà di rapporti” fra Centro Nuoto e Amministrazione Comunale.
In seguito al distacco della pavimentazione riscontrato durante il riempimento delle vasche lo scorso 19 agosto, abbiamo comunicato tempestivamente il danno mettendoci a disposizione per risolvere il problema il più rapidamente possibile, come sempre fatto negli ultimi vent’anni.
Vent’anni nel corso dei quali il Centro Nuoto si è fatto carico di interventi di manutenzione straordinaria per un milione e settecentomila euro, a fronte dei trecentocinquantamila previsti dal contratto di concessione. Tali interventi sono stati realizzati interamente a nostro carico senza alcun onere per il Comune e per la cittadinanza di Latisana e hanno permesso di mettere a norma e rinnovare completamente la struttura.
A fronte di questa disponibilità, abbiamo ricevuto due comunicazioni a mezzo PEC (posta elettronica certificata) in data 28 agosto e 13 settembre, alle quali abbiamo risposto in maniera formale e puntuale il 19 ottobre. Poi più nulla. Abbiamo appreso dalla stampa delle iniziative poste in essere dall’Amministrazione, dell’impossibilità di riattivare l’impianto nel mese di gennaio e della mancanza di una data alternativa per la riapertura.
Si tratta di una situazione imbarazzante e mortificante, che crea disagio all’utenza e mette in discussione la sopravvivenza stessa del Centro Nuoto, che continua ad onorare i propri impegni verso il personale dipendente, i fornitori e gli istituti di credito che hanno finanziato gli interventi di cui sopra. Che toglie a decine di atleti la possibilità di allenarsi e competere. Che priva la cittadinanza di un presidio strategico di sicurezza e salute pubblica.
Condividiamo quindi il rammarico per la “difficoltà di rapporti”, sulle cui responsabilità riteniamo tuttavia che ognuno sia in grado di farsi un’opinione attendibile.
Ringraziamo tutti coloro i quali ci hanno manifestato vicinanza e solidarietà, e per qualsiasi chiarimento restiamo a vostra disposizione all’indirizzo latisana@piscinekuma.it.
Aggiornamento: ringraziamo il sindaco di Latisana (che non abbiamo avuto l’onore di conoscere di persona) per aver confermato che preferisce interloquire con la stampa piuttosto che con il gestore e l’utenza della struttura. Purtroppo i fatti sono ostinati, e si oppongono con evidenza alle chiacchiere. Restiamo come sempre a completa disposizione di chiunque voglia ulteriori informazioni.
ASD Centro Nuoto Latisana
Il Presidente
Federico Gross
giovedì 25 maggio 2017
Rinnovo cariche sociali
Si informa che in data 24/5/2017 l'Assemblea Oridnaria dei Soci ha confermato il Consiglio Direttivo uscente nelle persone di Tamara Cia, Verena Gobbo, Federico Gross.
Il Consiglio Direttivo ha successivamente eletto al proprio interno:
Il Consiglio Direttivo ha successivamente eletto al proprio interno:
- Presidente: Federico Gross
- Vicepresidente: Tamara Cia
- Segretario: Verena Gobbo
mercoledì 3 maggio 2017
Assemblea ordinaria 2017
Mercoledì 24 maggio 2017 alle ore 20.00 in prima e alle 21.00 in seconda convocazione* si svolgerà l'assemblea ordinaria dei soci dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Nuoto Latisana con il seguente ordine del giorno:
*si suggerisce di intervenire in seconda convocazione
- Relazione del presidente
- Approvazione rendiconto economico finanziario 2016
- Rinnovo cariche sociali
- Varie ed eventuali
*si suggerisce di intervenire in seconda convocazione
mercoledì 11 maggio 2016
Assemblea ordinaria 2016
Mercoledì 1 giugno 2016 alle ore 20.00 in prima e alle 21.00 in seconda convocazione* si svolgerà l'assemblea ordinaria dei soci dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Nuoto Latisana con il seguente ordine del giorno:
*si suggerisce di intervenire in seconda convocazione
- Relazione del presidente
- Approvazione rendiconto economico finanziario 2015
- Varie ed eventuali
*si suggerisce di intervenire in seconda convocazione
venerdì 1 maggio 2015
Assemblea ordinaria 2015
Si ricorda che mercoledì 20 maggio 2015 alle ore 19.00 in prima e alle ore 20.00 in seconda
convocazione* si svolgerà l’assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione Sportiva
Dilettantistica Centro Nuoto Latisana con il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione rendiconto economico-finanziario anno 2014
2. Programmazione attività anno
sportivo 2015/2016
3. Varie ed eventuali
*Si suggerisce di intervenire in
seconda convocazione
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